Oggi il dentista che fa vera prevenzione nel suo studio ha un’arma in più, semplice, affidabile, incruenta : la luce !
Il laser, ad una particolare lunghezza d’onda, ha la capacità di decontaminare le tasche gengivali, ovviamente dopo averle trattate prima in maniera tradizionale con gli ultrasuoni. L’ abbinamento delle due tecniche è da considerarsi oggi il ” gold standard ” delle terapie preventive più semplici, anche nella risoluzione di processi infettivi parodontali e perimplantari.
La tecnica prevede una leggera anestesia da contatto affinché il paziente non percepisca neanche la penetrazione nel solco della fibra ottica del diametro di 320 micron. Il dentista è guidato nel suo utilizzo dalla misurazione della profondità delle tasche gengivali che si esegue con una sonda millimetrata. È ripetibile nel tempo senza limitazioni, dunque ideale compromesso per tutti coloro che non amano gli aghi e le terapie invasive.
Chiedete più informazioni al vostro dentista di fiducia e poi ……..che sia luce !
Dott.ssa Federica Figlioli.