Cosa fare se, durante le vacanze, il mal di denti irrompe prepotente a turbare il vostro relax e le terapie che avete con voi non agiscono?
I casi più frequenti sono ad esempio le fratture improvvise per l’esistenza di carie non diagnosticate in precedenza, ascessi resistenti alla antibiotico-terapia, pulpiti acute con dolore crescente, ulcere da decubito da protesi mobile, aftosi recidivanti, rotture accidentali di manufatti protesici rimovibili, nevralgie improvvise, etc.etc.
Se siete dunque costretti a rivolgervi in loco ad un dentista, non affidatevi al caso; prima chiedete se il vostro albergo si appoggia a qualche centro specialistico, o prendete informazioni da guide turistiche contenenti notizie utili anche di tipo sanitario. Ma dopo che avete effettuato la scelta attenti che il dentista in questione esibisca Laurea e Diplomi in sala d’aspetto; occhio alla pulizia ed alla sterilità dei ferri, che devono essere in busta chiusa e sterile ed aperti davanti a voi; prima di ogni prestazione è vostro diritto avere spiegazioni comprensibili su ogni terapia che vi viene proposta, mettendovi in contatto, in tempo reale, se necessario, con il vostro dentista, per effettuare anche un consulto telefonico.
Se poi il professionista in questione è un affiliato ANDI ( Associazione Nazionale Dentisti Italiani ) la vostra fiducia può crescere ulteriormente.
Forse questi banali consigli vi aiuteranno ad evitare brutte sorprese.
Buone vacanze a tutti!
Riccardo e Federica Figlioli