Ad un certo punto della mia vita professionale, anche per me, è giunto il momento di presentarmi alla scuola dell’infanzia di mio figlio, al cospetto di tanti bambini dai tre ai cinque anni, per spiegare che lavoro fa il papà del loro compagno, per mostrare cosa fa un dentista, e, attraverso giochi di ruolo, immagini divertenti, piccole e semplici frasi, far capire l’importanza di lavarsi i denti.
Da qui nasce l’iniziativa di prevenzione nelle scuole promossa dal Centro Medico Odontoiatrico.
Pochi oggetti estratti da un borsone mi hanno aiutato a spiegare a quella tribù di Bimbi Piccoli dai Grandi Sorrisi come usare correttamente lo spazzolino, quali sono gli alimenti cariogeni, come superare la paura del dentista, come affrontare la caduta dei denti da latte, cercando di farlo in modo semplice, divertente, giocoso.
Ho capito, attraverso questa mia esperienza e la collaborazione con colleghi e psicologi,che “agire in questa fase evolutiva è determinante in termini di promozione della salute ed è importante che ci sia un coinvolgimento diretto del bambino e che l’educazione ad una sana igiene orale debba essere vissuta in modo ludico, perché questo approccio favorisce l’apprendimento. “
E dal sorriso di mio figlio, seduto in prima fila, ho capito di avere fatto un buon lavoro.
Riccardo Figlioli