Le nuove linee guida del Ministero per la Salute, sulla base delle evidenze scientifiche, hanno stabilito che già dai tre anni di vita i bambini devono essere sottoposti ai controlli odontoiatrici, poiché a quattro anni il 22% è soggetto a patologia cariosa. Questo serve a stabilire un rapporto inizialmente basato sul gioco e sulla informazione, sul sorriso e sulla prevenzione, grazie anche alla creazione di una fattiva collaborazione con la famiglia. Negli anni successivi l’inserimento graduale di terapie atraumatiche quali l’igiene orale professionale, l’applicazione topica di fluoro ( oggi rivalutata rispetto alla somministrazione per via orale ), la sigillatura dei solchi con compositi fluidi, la cura di carie anche sui denti da latte ed un controllo da parte della ortodontista , durante lo sviluppo della dentizione, completano il quadro di un approccio sereno con la poltrona dell’odontoiatra.
In età più adulta è consigliabile sottoporsi ai controlli con un intervallo di 5-6 mesi, in virtù anche di fattori di rischio esistenti quali il fumo, il diabete, la familiarità per le malattie parodontali, i deficit immunitari, l’alcolismo, le protesi preesistenti, le malocclusioni etc.
Il dentista di fiducia potrà però modificare questo intervallo e personalizzarlo in funzione dello stato di salute della bocca e della storia clinica, non solo per curare, ma anche per prevenire il progredire di patologie.
Scegliete un dentista al più presto, se ancora non lo avete fatto, e, nel frattempo, ……. buon spazzolino a tutti !
Dott.ssa Federica Figlioli