Le protesi dentarie sono manufatti di grande precisione, fisse o mobili, realizzate con svariati materiali, che servono, nel caso di perdita di uno o più elementi dentali, a riabilitare una bocca sia dal punto di vista estetico che funzionale. Dal paziente vengono richiesti sempre requisiti che non sempre alcune protesi possono soddisfare: l’estetica, la semplicità di esecuzione, la facilità di detersione, la economicità, la stabilità, la durata. Vediamone un breve cenno.
La protesi fisse – faccette, corone, ponti – sono realizzate sui denti propri, con materiali oggi sempre più bio compatibili, come le ceramiche “metal free”, cioè senza supporto di metallo, più mimetiche nell’utilizzo di colori estremamente naturali e più precise grazie anche alle tecniche digitali di presa delle impronte e di fresatura dei manufatti. Facili da tollerare, di dimensioni e forma identiche a quelle dei denti naturali, realizzabili con protocolli semplici rappresentano una scelta ideale nel lungo termine, potendo essere facilmente mantenute come i denti naturali.
Nel caso di edentulie più estese, la protesi mobile, parziale in metallo (scheletrato) o totale in resina (dentiera), rappresenta una scelta tradizionale che non sempre è gradita, per il suo ingombro, la compressione sui tessuti molli, la presenza talvolta di ganci che ne aumentano la ritenzione, i limiti estetici. La sua economicità la rende comunque ancora oggi una scelta elettiva per alcune tipologie di pazienti.
L’avvento degli impianti ha certamente rivoluzionato il mondo della protesi, aumentando per tutti le chances di migliorare il proprio comfort utilizzando impianti fissi a supporto di protesi fisse. Per realizzare questi sofisticati manufatti bisogna però sempre rivolgersi a professionisti seri e capaci, senza essere troppo allettati da miraggi “low cost” che spesso nascondono limiti e scarsa qualità.
Simbiosi sì dunque, ma soprattutto tra paziente e odontoiatra!
Dott. Riccardo Figlioli – dentista a Palermo